Piano triennale anticorruzione: analisi del contesto e mappatura dei processi devono rinnovarsi ogni anno

La mancanza dell’analisi del contesto interno e della mappatura dei processi nel piano triennale anticorruzione non può essere giustificata dalla circostanza che detti adempimenti erano stati già inseriti nelle precedenti versioni del piano e non riprodotte, in assenza di variazioni: è quanto affermato dall’ANAC nella recente delibera n. 769 del 7 ottobre 2020.

Secondo l’Autorità, infatti, detti adempimenti non costituiscono infatti adempimenti di natura meramente programmatica, bensì integrano un’attività dinamica, da calibrare in ragione delle peculiarità dell’assetto organizzativo e della mission istituzionale della singola amministrazione.

Il PNA 2019, al paragrafo 5, ha da ultimo ribadito che, sebbene il Piano abbia durata triennale, deve comunque essere adottato ogni anno entro il 31 gennaio in virtù di quanto previsto dall’art. 1, co. 8, della l. 190/2012, anche in riferimento alla necessità che ad ogni Piano siano allegate le mappature dei processi.

 

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