Convenzioni tra enti locali e privati: dovuto il bollo

Alle convenzioni che gli enti locali stipulano con i privati si applica l’imposta di bollo: è quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate nella risposta ad istanza di interpello n. 183 del 16 marzo 2021.

Ed infatti, nel caso specifico, secondo l’Agenzia, vale quanto disposto dell’art. 2 della tariffa, parte prima, allegata al D.P.R. n. 642/1972, secondo cui sono soggette all’imposta fin dall’origine, nella misura di 16 euro per ogni foglio, le «Scritture private contenenti convenzioni o dichiarazioni anche unilaterali con le quali si creano, si modificano, si estinguono, si accertano o si documentano rapporti giuridici di ogni specie, descrizioni, constatazioni e inventari destinati a far prova tra le parti che li hanno sottoscritti».

Tale norma, secondo quanto precisato nell’interpello segnalato, opera anche nel caso in cui la convenzione preveda il coinvolgimento anche di altri enti pubblici insieme a soggetti privati ed EE.LL.

Non risulta applicabile, al contrario, l’art. 16 della tabella, Allegato B al d.P.R. n. 642/1972, che prevede l’esenzione per gli «Atti e documenti posti in essere da amministrazioni dello Stato, regioni, province, comuni, loro consorzi e associazioni, nonché comunità montane sempreché vengano tra loro scambiati»: la norma, infatti, non opera quando nella convenzione sono presenti anche soggetti privati accanto a enti pubblici.

 

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