Scadenze estive

Molte le scadenze e gli obblighi da parte degli enti locali a partire da questo mese e fino alla fine dell’anno a cominciare dalla relazione di inizio mandato agli adempimenti relativi al patto di stabilità interno.

Infatti tutti gli enti che hanno rinnovato i propri organi amministrativi sono tenuti a redigere la relazione di inizio mandato Predisposta dal responsabile del servizio finanziario o dal segretario generale e sottoscritta dal sindaco o dal presidente della provincia entro il 91° giorno dall’inizio del mandato (quindi entro il 29 agosto o il 13 settembre in caso di ballottaggio).

Il 10 agosto è scaduto il termine per l’invio del prospetto del monitoraggio del patto di stabilità relativo al primo semestre 2015 (trenta giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta del decreto che, cadendo in un giorno festivo, slitta al primo giorno successivo).

Entro il 19 agosto deve poi essere inviata la richiesta di spazi finanziari per spese sostenute per l’esercizio della funzione di ente capofila (per la quale ci sono 30 milioni stanziati dal dl 78/2015).

Entro il 24 agosto occorre inviare gli obiettivi del patto di stabilità interno del periodo 2015-2018.

Entro il 15 settembre gli enti locali sono tenuti a comunicare alla regione, all’Anci o all’Upi gli spazi finanziari ancora necessari per effettuare i pagamenti in conto capitale.

Entro il 30 settembre le regioni definiscono e comunicano i nuovi obiettivi di saldo assegnati, anche riguardo al patto regionale verticale incentivato.

Ovviamente a tutte queste scadenze devono aggiungersi le scadenze ordinarie per la gestione delle fatture elettroniche (termini di 15 giorni dalla data di ricezione della notifica di esito), per il registro unico delle fatture, per il monitoraggio dei debiti e gestione delle piattaforma certificazione crediti, per il rispetto dei tempi per il pagamento delle fatture, per il versamento dell’iva split payment, eccetera.

L’autunno sarà poi concentrato sul Dup, il nuovo documento di programmazione per l’esercizio 2016 e successivi, mentre gli enti che hanno partecipato alla sperimentazione dovranno approvare già entro il 30 settembre il bilancio consolidato.

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