Esenzioni tasi, novità

Il  Decreto 16/2014  esenta da Tasi, come avveniva per Ici e per Imu, espressamente anche i «fabbricati destinati esclusivamente all’esercizio del culto», con le relative pertinenze. Contemporaneamente viene previsto che gli edifici degli enti non commerciali (Chiesa, no profit, sindacati) scontino il tributo sui servizi indivisibili solo sulla parte del bene in cui viene svolta attività commerciale, come già accade per l’imposta municipale. Viene, inoltre, completato il quadro delle esenzioni mutuate dal recente passato, da un lato, quelle per i fabbricati rientranti nelle categorie catastali da E/1 a E/9 (fari, porti, aeroporti, eccetera) oppure destinati a usi culturali o appartenenti a Stati esteri o organizzazioni internazionali; dall’altro, quelle per gli immobili posseduti dallo Stato, dalle regioni, dalle province, dai comuni, dalle comunità montane e dagli enti del servizio sanitario nazionale, destinati esclusivamente ai compiti istituzionali. A queste esenzoni si somma quella per i terreni agricoli.

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