Spese per necrologi e buffet natalizio: non rientrano fra quelle di rappresentanza

Le spese per necrologi funerari (per la scomparsa di familiari di dipendenti) e per l’allestimento di un buffet in occasione delle festività natalizie non sono spese di rappresentanza: è quanto affermato dalla Corte dei conti, sez. giurisdizionale per la Regione Molise, nella sent. n. 60/2021, depositata lo scorso 7 ottobre.

Ed infatti, secondo un noto e consolidato orientamento (vedi, ex plurimis, Corte dei conti, sez. giurisdizionale Molise, sentt. n. 31/2016, n. 14/2019, n. 11/2020, n. 39/2020; sez. I App., sent. n. 192/2004 e sent. n. 148/2018; sez. App. Sicilia, sent. n. 116/2017), tali spese vanno finanziate per mezzo di risorse private, visto che non attengono alla proiezione esterna dell’immagine dell’ente, non ne aumentano il prestigio né l’attaccamento istituzionale presso la comunità, ma soddisfano un bisogno di coesione umana e spirito di colleganza che, pur nobili e rispettabili nell’intento, costituiscono fenomeni interni all’ente, di carattere spiccatamente personalistico.

Conseguentemente, la Corte ha addebitato all’agente contabile gli importi relativi a dette spese, con la maggiorazione degli interessi.

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