La mancata presentazione del patto di integrità può essere sanata tramite soccorso istruttorio

Se un concorrente alla procedura di appalto non presenta il patto di integrità debitamente sottoscritto, la stazione appaltante non deve procedere all’immediata esclusione ma utilizzare il soccorso istruttorio per la relativa regolarizzazione: è quanto affermato dal TAR Abruzzo, sez. L’Aquila, nella sent. 12 luglio 2018, n. 294. Infatti, poiché la mancata sottoscrizione del patto non attiene all’offerta tecnica né a quella economica, non vi sono motivi per non applicare il soccorso.

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