IVA: L’aliquota ridotta per le opere di urbanizzazione

MAGGIORI APPRONFONDIMENTI SUL NOSTRO BOLLETTINO SETTIMANALE

 

Il dpr 633/1972 prevede, alla tabella A parte terza n. 127, l’aliquota agevolata del 10%, in luogo della aliquota ordinaria del 20%, per alcune tipologie di intervento tipiche del settore Lavori Pubblici dei comuni, la conoscenza di dette agevolazioni consente agli Enti un risparmio, in termini di imposta, che si traduce in maggiori lavori eseguiti.

 

Il trattamento fiscale agevolato, per la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria, è previsto dal n.127-quinquies, in base al quale a tali opere si applica l’ aliquota del 10 %.(art. 4 legge 29.9.1964 n. 847, integrato dall’art. 44 legge 22.10.1971 n. 865).

Nelle opere di urbanizzazione primaria rientrano :

–         le strade residenziali e intercomunali,

–         gli spazi sosta ed i parcheggi,

–         le fognature,

–         le reti idriche,

–         le reti di distribuzione di energia elettrica e gas,

–         gli impianti di pubblica illuminazione,

–         gli spazi verdi attrezzati

–         Piste ciclabili, percorsi pedonali, ponti, segnaletica

Nelle opere di urbanizzazione secondaria  rientrano:

–         gli asili nido e le scuole materne,

–         le scuole d’obbligo

–         le strutture per l’istruzione superiore dell’obbligo,

–         i mercati di quartiere,

–         le delegazioni comunali,

–         le chiese e gli altri edifici religiosi,

–         gli impianti sportivi di quartiere

 

Beneficiano dell’aliquota agevolata le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, le linee di trasporto metropolitane e tranviarie (comprese motrici, carrozze e materiale rotabile), gli impianti di produzione e reti di distribuzione calore-energia e di energia elettrica da fonte solare-fotovoltaica ed eolica, gli impianti di depurazione destinati ad essere collegati a reti fognarie anche intercomunali e ai relativi collettori di adduzione, ma anche le cessioni di opere, costruzioni e impianti destinati allo smaltimento, al riciclaggio o alla distribuzione di rifiuti urbani, tossici e nocivi, solidi e liquidi, le opere di impiantistica sportiva e gli impianti cimiteriali.

image_pdfScarica PDF articoloimage_printStampa articolo
Condividi!

Caricamento riuscito. Grazie!