Il CIG deve essere inserito nella fattura elettronica

È obbligatorio indicare il codice identificativo di gara (CIG) nella fattura elettronica emessa nei confronti della Pubblica Amministrazione: è quanto affermato dall’Agenzia delle Entrate con la risposta ad interpello del 28 ottobre 2019 n. 436.

I tecnici dell’Agenzia hanno evidenziato che tale obbligo è correlato alla disciplina in materia di tracciabilità dei pagamenti da parte della P.A.: infatti, l’art. 25 comma 2 del D.L. n. 66/2014, convertito dalla Legge n. 89/2014, dispone espressamente che “Al fine di assicurare l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso le stesse pubbliche amministrazioni riportano il Codice identificativo di gara (CIG), tranne i casi di esclusione dell’indicazione dello stesso nelle transazioni finanziarie così come previsto dalla determinazione dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture 7 luglio 2011, n. 4, e i casi di esclusione dall’obbligo di tracciabilità di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136”.

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