Una cassa vincolata pari a zero rappresenta un dato che non può non destare perplessità: è quanto evidenziato dalla Corte dei conti, sez. reg. di contr. Abruzzo, nella delib. n. 189/2025/PRSE, depositata il 24 ottobre 2025.
I giudici hanno osservato che l’assenza di una puntuale rappresentazione delle effettive consistenze della cassa libera e vincolata può dar luogo a un utilizzo costante e ripetuto di entrate vincolate per il pagamento di spese correnti, che altera gli equilibri e non consente l’emersione di eventuali situazioni di precarietà del bilancio o di sofferenza della cassa, impedendo che eventuali situazioni di disavanzo finanziario, conseguenti al mantenimento in bilancio di poste attive non effettivamente esigibili, trovino evidenza contabile.
La cassa vincolata, che rappresenta una riserva finanziaria destinata a specifici scopi o progetti, si determina come differenza fra i residui attivi riguardanti entrate vincolate al 31 dicembre di ogni anno e la somma del fondo pluriennale vincolato con i residui passivi relativi a capitoli vincolati; le entrate vincolate sono, peraltro, solo quelle rientranti – come pure sottolineato dalla Sezione delle Autonomie con delib. n. 31/2015 – nella tipologia di cui all’art. 180, comma 3, lett. d), del TUEL (ad esempio: somme vincolate derivanti da trasferimenti da Stato, Regione, UE, amministrazioni pubbliche; entrate e spese vincolate ex lege, come le sanzioni per violazioni al codice della strada per la quota del 50%; somme da alienazioni per la quota del 10%, ecc.).
La Corte ha ribadito che la quantificazione del fondo di cassa vincolato è un adempimento estremamente importante per garantire, in ogni momento, il pagamento delle spese vincolate a fronte delle quali è stato già realizzato il relativo incasso. L’attenzione rivolta alla gestione della cassa vincolata riveste un ruolo cruciale nella salvaguardia della solidità finanziaria.
La corretta destinazione e l’utilizzo delle entrate vincolate non solo rispondono a precisi vincoli normativi, ma contribuiscono anche all’efficace pianificazione e realizzazione di interventi prioritari e strategici.
Un approccio attento e conforme alle disposizioni legali in materia di cassa vincolata è essenziale per garantire la sostenibilità finanziaria e il perseguimento degli obiettivi amministrativi degli enti locali, assicurando al contempo la trasparenza e l’efficienza nella gestione delle risorse finanziarie a disposizione.





