La quota annuale di rimborso del FAL costituisce il fondo “utilizzo del fondo anticipazione di liquidità” e non può confluire nella componente libera del risultato di amministrazione, incrementandone la quantificazione: è quanto evidenziato dalla Corte dei conti, sez. reg. di contr. Toscana, nella delib. n. 80/2025/PRSP, depositata il 17 aprile 2025, stigmatizzando l’operato di un comune che non aveva correttamente adempiuto da quanto previsto dall’art. 52, comma 1-ter, del DL n. 73/2021.
Ed infatti, tale ultima norma dispone che “a decorrere dall’esercizio 2021, gli enti locali iscrivono nel bilancio di previsione il rimborso annuale delle anticipazioni di liquidità nel titolo 4 della spesa, riguardante il rimborso dei prestiti. A decorrere dal medesimo anno 2021, in sede di rendiconto, gli enti locali riducono, per un importo pari alla quota annuale rimborsata con risorse di parte corrente, il fondo anticipazione di liquidità accantonato ai sensi del comma 1. La quota del risultato di amministrazione liberata a seguito della riduzione del fondo anticipazione di liquidità è iscritta nell’entrata del bilancio dell’esercizio successivo come “Utilizzo del fondo anticipazione di liquidità”, in deroga ai limiti previsti dall’articolo 1, commi 897 e 898, della legge 30 dicembre 2018, n. 145.
Nella nota integrativa allegata al bilancio di previsione e nella relazione sulla gestione allegata al rendiconto è data evidenza della copertura delle spese riguardanti le rate di ammortamento delle anticipazioni di liquidità, che non possono essere finanziate dall’utilizzo del fondo anticipazioni di liquidità stesso”.
Si evidenzia, peraltro, che Arconet, nell’ambito della faq n. 47, ha precisato che “al fine di consentirne l’applicazione nel bilancio di previsione dell’esercizio successivo, sempre in sede di rendiconto, la quota del FAL liberata è accantonata in un fondo specifico denominato “Utilizzo fondo anticipazioni di liquidità”.
Pertanto, a decorrere dal rendiconto 2021:
- nell’allegato a) è iscritto il FAL per un importo pari a quello dell’esercizio precedente ridotto della quota capitale rimborsata nell’esercizio e, tra “gli altri accantonamenti” è accantonata la quota liberata come “Utilizzo fondo anticipazioni di liquidità”;
- nell’allegato a/1, nella colonna d) “Variazione accantonamenti effettuata in sede di rendiconto”, sono registrati sia la riduzione del FAL nell’apposita voce, sia l’accantonamento della quota liberata tra gli “altri accantonamenti”.