Avvalimento della certificazione di qualità: ammissibilità condizionata

Anche la certificazione di qualità può essere oggetto di avvalimento ma solo se si rispettano alcune condizioni: è quanto affermato dal TAR Bari, sez. I, nella sent. 3 giugno 2021, n. 962.

Riprendendo quanto affermato dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato nella sent. n. 22/2020, i giudici pugliesi hanno ricordato che, per evitare che l’avvalimento dell’attestazione di qualità, ammissibile in via di principio per il favor partecipationis che permea l’istituto dell’avvalimento, divenga in concreto un mezzo per eludere il rigoroso sistema di qualificazione nel settore dei lavori pubblici, deve essere rispettata la seguente duplice condizione:

  1. l’oggetto della messa a disposizione deve essere l’intero setting di elementi e requisiti che hanno consentito all’impresa ausiliaria di ottenere il rilascio dell’attestazione di qualità;
  2. il contratto di avvalimento deve dare conto, in modo puntuale, del complesso dei requisiti oggetto di avvalimento, senza impiegare formule generiche o di mero stile.
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