Il fondo cassa pari a zero e reiterato negli anni è chiaro sintomo di precarietà finanziaria

Un fondo cassa pari a zero reiterato negli anni, con fondi vincolati da ricostituire, è sintomatico di una precaria situazione finanziaria dell’Ente: è quanto evidenziato dalla Corte dei conti, sez. reg. di controllo per la Liguria, nella delib. n. 9/2021/PRSP del 18 gennaio 2021.

Ed infatti, gli enti che ottengono l’anticipazione di tesoreria e non la restituiscono a fine esercizio o che non ricostituiscono i fondi vincolati entro lo stesso termine devono considerarsi in squilibrio di cassa.

Il deficit di cassa è uno dei principali indicatori di squilibrio finanziario per il quale devono essere analizzate le cause e devono essere trovati gli opportuni rimedi, così da ripristinare regolari flussi che consentano all’Ente di far fronte agli obblighi di pagamento con tempestività e nel rispetto delle direttive europee; tali rimedi possono essere individuati nel miglioramento della riscossione delle entrate e nel contenimento e razionalizzazione della spesa, anche attraverso l’attivazione di un cronoprogramma annuale di rientro dal deficit di cassa.

 

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