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L’importanza del ruolo del revisore secondo la Corte dei conti

L’organo di revisione ha una funzione fondamentale per la verifica della corretta gestione finanziaria, economica e contabile degli EE.LL.: è quanto ribadito dalla Corte dei conti, sez. reg. di controllo per la Sardegna, nella delib. n. 75/2020/PRSE, depositata lo scorso 20 luglio.
Ed infatti, l’organo di revisione degli enti locali ha l’obbligo di trasmettere alla Corte una relazione sul bilancio di previsione ed una sul rendiconto della gestione (ai sensi dell’art. 1, commi 166 e 167 della Legge n. 266/2005 – Legge Finanziaria 2006); tale onere assicura l’efficacia sinergica tra il controllo interno delle amministrazioni locali e il controllo esterno affidato alla Corte, rinforzando la garanzia della sana e corretta gestione finanziaria pubblica (in tal senso, cfr. anche delib. n. 12/SEZAUT/2019/INPR).
Ne consegue che l’organo di revisione è tenuto alla costante vigilanza sulla corretta attuazione del sistema contabile sancito dal Decreto Legislativo n.118/2011, avvalendosi anche degli indirizzi interpretativi e delle linee guida forniti dalla Corte dei conti.
Ulteriore obbligo in capo all’organo di revisione, correlato a quello di vigilanza, è relativo alla corretta implementazione dei sistemi informativi posti a carico dell’Ente territoriale (banche pubbliche, BDAP, ecc..), dai quali dipende la puntuale valutazione degli andamenti della finanza territoriale, i cui esiti si riflettono sui conti pubblici nazionali, oltre alla vigilanza sugli obblighi di pubblicazione ex Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33.