Trasparenza in materia di rifiuti: ARERA proroga i termini

 

ARERA ha adottato la delibera n. 59/2020/R/COM, del 12 marzo 2020, con cui sono stati prorogati i termini per il rispetto degli obblighi di trasparenza in materia di rifiuti.

Di conseguenza, il nuovo termine per la trasparenza relativa agli elementi informativi minimi che devono essere garantiti all’utente del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani è fissato per il 1° luglio 2020, in luogo del 1° aprile 2020 originariamente previsto.

Tali obblighi gravano:

  • sui Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti se svolgono in servizio di gestione rifiuti in economia; per tutti gli altri Comuni, invece, gli obblighi sulla trasparenza decorreranno dal 1° gennaio 2021;
  • sui gestori che svolgono i servizi di raccolta e trasporto, di spazzamento e lavaggio strade e le attività di gestione delle tariffe e rapporti con gli utenti, a favore di una popolazione di oltre 5.000 abitanti.

È stato, inoltre, differito al 31 luglio 2020 (rispetto alla data originaria del 30 aprile) il termine entro il quale i gestori del servizio rifiuti devono inviare le informazioni rilevanti di loro pertinenza ai Comuni o ad altri soggetti gestori delle attività di tariffazione e rapporti con gli utenti; tali informazioni riguardano:

  • i contenuti informativi minimi da inserire in sezioni apposite dei siti internet di ciascun gestore;
  • le informazioni generali da inserire nei documenti di riscossione;
  • le informazioni sugli importi addebitati all’utenza e sul calcolo della tariffa;
  • le informazioni sulle modalità di pagamento nei documenti di riscossione;
  • le informazioni sul servizio e i risultati ambientali nei documenti di riscossione.

 

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