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Le richieste di occupazione di suolo pubblico per iniziative connesse all’esercizio di diritti elettorali sono esenti dall’imposta di bollo

Le richieste di occupazione di suolo pubblico, nonché le relative autorizzazioni rilasciate dal Comune, sono esenti dall’imposta di bollo se finalizzate all’esercizio di diritti elettorali, quali la raccolta firme per petizioni alle Camere, per referendum e per la promozione di proposte di legge di iniziativa popolare: è quanto stabilito dalla Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 56/E del 18 luglio 2018.

Per quanto ovvio, l’esenzione opera per l’esercizio dei diritti elettorali per ogni livello di democrazia rappresentativa: comunitario, nazionale, regionale, delle province autonome, locale.