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Deducibilità buono pasto

Dal primo luglio prossimo si potranno dedurre i buoni pasto, resi in forma elettronica, sino a 7 euro, così come prevedono i commi 16 e 17, dell’articolo 1, della L. 23 dicembre 2014, n. 19, che dispone la modifica della lettera c), del comma 2, dell’articolo 51 del Tuir. Lettera che, pertanto, dal primo luglio prossimo reciterà: le somministrazioni di vitto da parte del datore di lavoro, nonché quelle in mense organizzate direttamente dal datore di lavoro o gestite da terzi, o, fino all’importo complessivo giornaliero di euro 5,29,aumentato a euro 7 nel caso in cui le stesse siano rese in forma elettronica, le prestazioni e le indennità sostitutive corrisposte agli addetti ai cantieri edili, ad altre strutture lavorative a carattere temporaneo o ad unità produttive ubicate in zone dove manchino strutture o servizi di ristorazione.